Chi di noi non ha mai avuto a che fare con l’ansia prima degli esami. Sfido chiunque a dirmi di no e, se per caso sei tra quei pochi fortunati che riescono a mantenere la calma sempre e comunque, ti invidio amico mio.
Ritornando a noi oggi voglio parlare con te dell’ansia, delle insicurezze verso il futuro e della paura del cambiamento che si presenta come uno spettro la notte prima di affrontare qualsiasi esame. Il mio scopo è quello di fornirti le giuste informazioni per poterti aiutare o, più semplicemente, per forniti dei consigli che puoi trovare utili.

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Ma cos’è questa “famosa” preoccupazione
Praticamente non si tratta altro che di livelli di stress e di carico psicologico talmente alti da mandare le nostre capacità celebrali a farsi un giro. Non solo, diventi anche più nervoso e scontroso proprio perché non riesci a concentrarti nel modo giusto. Per questo motivo, solo sapendo come gestire lo stress puoi ritrovare la giusta direzione per poter affrontare il tuo esame in totale scioltezza e serenità.
Voglio fornirti il mio aiuto perché, come te, ho sempre un esame in vista. Scuola, patente, corsi e così via sono sempre in attesa di assoggettarti quindi oggi capiamo insieme come puoi tenere alto il tuo umore e il tuo controllo.
Partiamo dalla domanda fondamentale del problema. Perché mi agito? Semplice, si tratta di pura ansia da prestazione. Il motivo è perché sappiamo che dobbiamo essere valutati e giudicati, minando così la nostra tranquillità e sicurezza.
Quindi ecco che si passa al secondo step, l’autostima. La paura del giudizio risiede nella stima che pensi gli altri abbiano di te. Mi spiego subito. Il tuo timore è quello di prendere un brutto voto e deludere perciò chi ti ama. Ecco, tutto qua. Tuttavia, trovare dei rimedi non è facile come capire la radice del problema stesso.
Ma a noi non spaventa nulla ed andiamo avanti a testa alta.
Bene come sempre e per correttezza verso il mio fidato lettore, voglio farti una precisazione molto importante. Non cerco di sostituirmi ad un parere medico, quindi sono qui in veste di consigliere di esperienze pregresse e di ricerca su internet. Con la consapevolezza che ogni singolo individuo possiede le sue peculiarità fisiche e psicologiche. Lungi pertanto da me la volontà di sostituirmi ad uno specialista del settore. Se hai disturbi gravi di ansia e paura, ti esorto a contattare un medico esperto per poter risolvere il problema aiutandoti sicuramente.
Il momento fatidico
Ti sei mai chiesto cosa succede dentro di te il giorno che sei chiamato a sostenere la tua prova, qualsiasi essa sia. No? Te lo spiego io, una miriade di cose. Il difficile è riuscire a captare questi segnali. Perciò vediamo cosa succede comunemente nelle 3 fasi dell’esame.
- Prima. In questo caso c’è l’uso compulsivo di internet alla ricerca d’informazioni e per testare la propria preparazione. Inoltre si possono manifestare anche insonnia e crampi addominali;
- Durante. Non si tratta altro che di sintomi comuni legate all’ansia. Nello specifico sudorazione, dolori alla pancia, sensazione del cuore alla gola e tanto altro. Ma il più temuto di tutti è il black-out, o tabula rasa. Praticamente è la totale scomparsa delle nozioni apprese, come se non ci fossero mai state;
- Dopo. Tanta preoccupazione può causare una perdita di autostima, negatività nei giorni a venire e scarsa motivazione per fare qualsiasi cosa.

Gli step che non avevi mai considerato
Esistono molte cose che non vengono mai prese in considerazione e che, fidati, sono veramente sotto al tuo naso tutti i giorni. Lo potrai appurare leggendo quanto sto per svelarti. Come si suol dire, nulla è più celato di quando è posto sotto gli occhi di tutti, perciò i consigli che leggerai tra poco non sono altro che azioni che facciamo durante la nostra vita molto spesso.
Curioso? Leggiamo allora questi famosi STEP prima della grande prova.
- Metabolizzare
Più conosci l’ambiente ed il contesto che andrai a fronteggiare, più sarai sicuro di te. Questo aspetto non viene mai considerato, ma invece molte volte aiuta molto nella risoluzione dell’ansia.
Un’ottima idea è quella di chiedere e cercare più informazioni possibili per evitare l’incertezza. Magari esercitati su prove e test degli anni precedenti per capire le modalità di svolgimento e valutazione. Chiuditi in una stanza e ricrea l’ambientazione d’esame, quando possibile ovviamente, in modo da capire come gestire ogni aspetto della prova.
- Curare l’aspetto
Mens sana in corpore sano, non potevo chiedere di meglio. Per avere un pensiero limpido il tuo corpo deve essere cristallino. Perciò affidati ad una dieta bilanciata su carboidrati, proteine e grassi.
Mi raccomando, ricordati di bere tanta acqua e, durante l’esame, consuma uno spuntino a base di carboidrati e grassi. Il tuo cervello ti ringrazierà. Una bella passeggiata il giorno precedente è un’ottima soluzione per scaricare la tensione in eccesso. Dormi anche 10 ore prima dell’esame, un buon riposo è l’arma migliore.
- Calmare lo spirito
Prima di tutto allontana da te tutte quelle persone che ti creano ansie anche quando mangi. In questo momento non ti servono, ma hai bisogno solo di vedere positività ovunque ti giri. Immagini luoghi, posti o paesaggi che ti infondono pace e serenità. Ti aiuteranno ad abbassare i livelli di ansia.
- Accettare la paura
Ora è il momento di accettare la paura e di prepararsi per affrontare il grande passo. Attenzione però, intendo prepararsi mentalmente in quanto lo studio vero e proprio deve essere impeccabile altrimenti è logico avere paura e timore. Primo su tutti devi essere in grado di avere un metodo di studio funzionale e farlo tuo. Non mi dilungo perché qui si apre un mondo, ci vuole un articolo a parte e forse neanche basta. Ma sicuramente deve essere basato su metodo e scienza. Soprattutto fidati di quello che fai, sii sicuro di te sempre.
Ora voglio fornirti una vera e propria guida adatta a te.
La guida che mette paura all’ansia
È giunto il momento di delineare delle linee di riferimento a cui ispirarsi per riuscire a dare un senso ai tuoi sforzi. Anche perché, vanificare tutto per un attacco di ansia è un peccato ed uno spreco di risorse. Perciò concentra i giorni precedenti l’esame attorno alla tua felicità e benessere.
Vediamo quindi come puoi preparare il giorno prima il tuo fisico e la tua mente, per affrontare al meglio la fatidica prova e sconfiggere ansia e paura.
- Fai sport per allentare la tensione e sfogare i pensieri che ti tormentano. Inoltre ti dona anche la giusta carica per affrontare meglio le giornate;
- Dormi impostando un piano regolare per imparare a gestirti. Sembra banale ma, saper schematizzare le proprie giornate comprese le ore di sonno, aiuta molto a saper affrontare qualsiasi cosa;
- Concediti pure qualche svago, hai diritto ogni tanto a staccare la spina e a rilassarti;
- Cena leggero, e cerca di includere carboidrati integrali, pesce o pollo, verdure e frutta nelle giuste quantità senza abbuffarti. Se ci riesci cerca di consumare il pasto entro le 19.30/20.00;
- Fai un veloce ripasso o un piccolo test, ma poi chiudi tutto e pensa solo a rilassarti. Perché ti dico questo? Ormai quello che è fatto è fatto e non serve a nulla se ti fai una full immersion notturna. La conseguenza è quella di confonderti le idee e crearti dubbi infondati;
- Un buon metodo è quello di prendere un foglietto di carta e scriverci su quello che ti preoccupa maggiormente. Focalizzare le paure è molto più istruttivo che ragionare per scaramanzia. Questo perché identificare una preoccupazione la fa sembrare più piccola di quello che sembra. Contrapponile ai tuoi punti di forza e vedrai che, in molti casi, la tua preparazione è superiore.
Ok, ci siamo quasi, ma prima di salutarti e farti un gigante in bocca la lupo voglio consegnarti una piccola chicca.
Il suono del coraggio
Nel vasto e sterminato mondo della musica, esistono dei classici che sanno veramente caricarti a mille e a darti la forza per affrontare un uragano. Non si tratta di uno scherzo, ma parlo seriamente di brani che sono talmente motivazionali ed emozionanti da donarti una carica che non avevi mai pensato di avere a tua disposizione.
- Il primo è sicuramente l’iconica “Notte prima degli esami” di Antonello Venditti. Scritta nel 1984. Rappresenta ancora oggi l’immaginario collettivo delle emozioni degli studenti;
- Ora facciamo un salto nel 1977 con i Queen e la loro “We are the Champion”. Chi meglio di Freddie Mercury può esaltarti fino ad urlare a squarciagola;
- Possiamo quasi dire che una prova superata è sinonimo di sopravvivenza, perché quindi non goderti appieno “I will survive” di Gloria Gaynor e sentirti un guerriero che non ha paura di nulla;
- Devi essere una roccia quel giorno e credere in te stesso. Devi fare della determinazione il tuo caposaldo e Gianni Morandi lo sa bene. “Uno su mille ce la fa”, fai di te stesso quel famigerato “uno”;
- Si parla di anni di cambiamento, di nuovi orizzonti. Ma comunque un po’ di nostalgia rimane sempre e guardarsi indietro fa tanto pensare ai quei bei vecchi tempi. “I migliori anni della nostra vita” di Renato Zero è la scelta ottimale per riuscire a concepire ogni sfida, ogni prova come una conquista che rimane nel tuo cuore.
Bene, mi raccomando testa alta sempre. Buona fortuna.
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